Secondo la tradizione economica classica, da Smith a Ricardo fino a Marx, il valore di un bene era determinato dalla quantità di lavoro necessaria per produrlo. Con l’avvento della Scuola marginalista, questa visione cambia radicalmente: il valore non è più oggettivo, ma dipende dall’utilità che ogni individuo attribuisce all’ultima unità disponibile di un bene — è la cosiddetta utilità marginale.

Da questa nuova prospettiva nasce un approccio teorico e operativo che segna una svolta: l’Analisi Costi-Benefici. Basata sull’idea che ogni decisione economica debba misurare i benefici aggiuntivi rispetto ai costi da sostenere, questa metodologia consente di valutare l’impatto reale di interventi pubblici e privati. Quando i benefici superano i costi, o il valore attuale netto è positivo, l’intervento è considerato vantaggioso. È il principio dell’efficienza paretiana: migliorare il benessere collettivo senza danneggiare nessuno, oppure introducendo adeguate compensazioni.

Rifiutare questo strumento, soprattutto in fase di approvazione degli investimenti nell’economia reale, significa aumentare i rischi di fallimento, con conseguenze gravi per cittadini, imprese e sviluppo economico del Paese.

Dopo decenni di esperienza sul campo, in Italia e all’estero, come esperto di programmazione economica e progettualità, ho toccato con mano quanto l’Analisi Costi-Benefici sia decisiva per una crescita sostenibile. Oggi, in un contesto segnato da crisi finanziarie e squilibri sociali, avverto ancora più forte il dovere di contribuire alla diffusione e applicazione sistematica di questo metodo.

A questo scopo, metto a disposizione due strumenti collaudati: una “buona pratica” in formato cartaceo e una piattaforma web, entrambi orientati alla corretta applicazione dell’Analisi Costi-Benefici.

Propongo così due percorsi introduttivi, rivolti da un lato a giovani laureati, dall’altro a professionisti multidisciplinari interessati a operare nei settori dello sviluppo e della progettualità.

Il primo percorso, di natura conoscitiva, fornisce le basi teoriche dell’Analisi Costi-Benefici e una presentazione descrittiva della piattaforma digitale, senza finalità operative immediate.

Il secondo percorso proposto ha un taglio completamente operativo. A seconda delle esigenze dei partecipanti, offre opportunità di apprendimento, perfezionamento e specializzazione nell’ambito dell’Analisi costi-benefici, affrontando la materia sia dal punto di vista teorico che pratico, con l’utilizzo diretto della piattaforma informatica dedicata.

Sono inoltre previste altre iniziative rivolte a bisogni professionali specifici, come ad esempio servizi di consulenza tecnica per l’introduzione delle metodologie ACB a livello istituzionale o per la creazione di strutture di supporto (institution building).

All’interno della sezione del blog dedicata ai servizi offerti, è disponibile un elenco completo con tutte le informazioni utili: contenuti, modalità di svolgimento (in presenza e/o online), durata, costi e altre indicazioni pratiche.